Gli studenti sul palco per Sotto la falce di Jesmyn Ward
Come anticipato durante l’incontro con gli autori da Alessandro Mari, l’autrice di Sotto la falce di Jesmyn Ward non ha potuto partecipare alla premiazione del Premio Lattes Grinzane.
L’organizzazione ha deciso quindi di invitare sul palco alcuni ragazzi per presentare il romanzo finalista.
Il discorso è stato introdotto da Alessandro Mari che, in qualità di membro della giuria tecnica, ha esposto i motivi per i quali Sotto la falce è stato inserito nella cinquina dei libri finalisti: “È un memoir che unisce la fiera ricerca delle proprie radici al dolente atto d’accusa in confronto a un razzismo mai debellato”.
Arrivato il momento degli studenti, è stata data la parola ad Alessandro, del Liceo classico d’Azeglio di Torino, che ha raccontato cos’ha provato durante la lettura del romanzo. Il suo discorso, preceduto da un breve riassunto della trama, si è incentrato sul valore della vita, oggetto di riflessione importante ai nostri tempi di pandemia e guerre. Infine, lo studente ha evidenziato quello che secondo lui è il vero centro dell’opera, soffermandosi sull’opinione spesso viziata che noi abbiamo delle periferie americane. Il romanzo di Ward ci porta a riflettere e a cambiare tale preconcetto, poiché ci fa entrare nella vita dei giovani ragazzi protagonisti e ci fa uscire da noi stessi, aiutandoci nel nostro percorso di realizzazione individuale.
Anna Pietrobon (4 B Sca) - Eva Laura Giacomello (5 E Sca)