La storia a tutto tondo
Sabato 22 settembre, presso il teatro Verdi, è stato consegnato a Robert Harris l’omaggio Credit Agricole alla carriera “La storia in un romanzo”, in occasione di Pordenonelegge 2018.
Lo scrittore è stato premiato soprattutto per la sua capacità di vivificare la storia; “chi non conosce la storia è destinato a rimanere un bambino”, così esordisce lo scrittore inglese, citando Cicerone, che quindi valorizza tutta la storia, in particolare quella romana. In occasione del suo ultimo romanzo, “Monaco”, l’autore decide di approfondire un periodo storico più recente, analizzando le cause della sconfitta di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Oltre a ciò, si sofferma sulle possibili conseguenze che si sarebbero potute verificare se la Germania avesse vinto, come ad esempio un ipotetico incontro tra il dittatore nazista e il presidente americano, in occasione della caduta del muro di Berlino. Il romanziere approfondisce con ordine i rapporti, le somiglianze e le differenze tra Hitler e Chamberlain, in perenne contrasto, ma entrambi convinti di essere il meglio che potesse capitare ai rispettivi Paesi, essendo solo loro in grado di portarli al massimo splendore.
Non solo, Harris è il compositore di una vasta scelta di romanzi storici, infatti, come per i sopracitati personaggi, vi è un vasto approfondimento anche sull’emblematica figura di Cicerone. Figura interessante per la sua modernità che valica i confini temporali, affermandosi come politico e scrittore capace di scendere a compromessi.
L’autore infine sottolinea la necessità di trattare le personalità del passato con rispetto, perché loro stesse non potevano prevedere cosa sarebbe accaduto in seguito.
Adele Marzotto e Riccardo Tanzi