Intervista a Sandra Newman

In una recente intervista, l’autrice del libro “Gli Uomini”, Sandra Newman, ha condiviso riflessioni profonde sul femminismo moderno e la sua connessione con le attuali visioni politiche.

Descrive il femminismo odierno come un po’ più pessimista, persino malinconico, riflettendo una disillusione generale verso gli ideali politici. Per lei, il femminismo rappresenta una forma di anarchismo, un’apertura a ogni possibilità.

Alla domanda sugli stereotipi di genere, l'autrice ha citato opere recenti che immaginano un mondo senza uomini. Dubita che la società crollerebbe in tale scenario, suggerendo che le donne sono del tutto in grado di affrontare queste sfide, anche se occorrerebbe tempo per colmare alcune lacune professionali.

Un elemento inquietante del libro è la presenza di video misteriosi degli uomini. L'autrice voleva che questi video provocassero una paura duratura, non semplicemente per “cancellare” gli uomini, ma per creare un ricordo angosciante della loro assenza.

Molti dei suoi personaggi affrontano intense lotte psicologiche, tratte in gran parte dall’esperienza personale dell’autrice. Ammette di aver attraversato difficoltà significative, che l’hanno spinta a esplorare la resilienza e la crescita emotiva attraverso la sua scrittura.

Tra le influenze, cita “The Female Man” di Joanna Russ, definendolo un capolavoro della letteratura femminista che ha profondamente influenzato il suo stile di scrittura e la sua visione del mondo.

In a recent interview, the author of the book “The Men”, Sandra Newman, shared thought-provoking insights on modern feminism and its alignment with current political views. She describes today’s feminism as somewhat more pessimistic, even melancholic, reflecting broader disillusionment with political ideals.

For her, feminism represents a kind of anarchism, an openness to all possibilities.

When asked about addressing gender stereotypes, the author referenced recent works that imagine a world without men. She questions the notion that society would collapse in such a scenario, suggesting that women are fully capable of handling these challenges, though it would require time to bridge certain professional gaps.

One chilling element in the book is the presence of mysterious videos of men. The author wanted these videos to cause lasting fear, not merely to "erase" the men, but to create a haunting reminder of their absence.

Many of his characters face intense psychological struggles, which draw heavily from the author's personal experiences. She admits to enduring significant difficulties, which have inspired her to explore resilience and emotional growth through her writing.

As for influences, she highlights “The Female Man” by Joanna Russ, describing it as a masterpiece of feminist literature that deeply impacted her writing style and worldview.

Martina Paludet - 4 D LIN,  Andreea Oanta - 3 B SCI