Una presentazione emozionante!
L’11 ottobre del 2024 ho avuto l’opportunità di presentare il libro “La luce che manca” di Nino Haratischwili durante la Cerimonia di Premiazione del Premio Letterario Internazionale Lattes Grinzane presso il Teatro Sociale di Alba.
Cosa comportava effettivamente tale incarico? Il comitato organizzatore del Premio ha richiesto agli studenti di alcune scuole di presentare brevemente la trama del libro, selezionando passaggi significativi e proponendo alcuni spunti di riflessione.
La proposta ha suscitato in me un’immediata sensazione di ansia e incertezza. Sebbene fossi entusiasta dell’opportunità, la preoccupazione di non essere all’altezza del compito e di dover parlare davanti a un pubblico così numeroso mi ha accompagnato ad ogni istante; tuttavia incoraggiata dalle insegnanti e dagli altri studenti della giuria, mi sono dedicata alla stesura del discorso.
Nel momento in cui finalmente sono salita sul palco di quel vasto teatro, sono stata pervasa dall’emozione. Ricordo le luci di scena, talmente abbaglianti che a malapena riuscivo a vedere il pubblico, e una vaga sensazione di disorientamento; non appena mi sono posizionata davanti al leggio, mi ci sono aggrappata stringendolo forte come se fosse l’unica mia certezza. Ho fatto un respiro profondo, ho sfoggiato il mio miglior sorriso ed ho iniziato a parlare.
Non rammento le parole precise che ho usato o come potevo apparire in quel momento, ma la sensazione della paura e dell’incertezza che si allontanavano da me, per lasciare un senso di euforia e soddisfazione, sono ancora impresse nella mia memoria.
Ancora oggi, a distanza di tempo, l’opportunità che mi è stata offerta è per me fonte di grande nostalgia e di un piccolo orgoglio personale, poiché sono riuscita a superare alcune mie insicurezze mettendomi in gioco in un contesto nuovo. Ho la certezza che l’esperienza vissuta contribuirà alla mia crescita, offrendomi strumenti utili per affrontare sfide future.
Margherita Tesolin - 4 E SCI