Cerimonia di premiazione
Premio Lattes Grinzane
Cerimonia di premiazione del concorso Lattes Grinzane: libri e giovani lettori quali chiave di un futuro tutto da scrivere
La cerimonia di premiazione ha avuto luogo il 2 ottobre nel comune di Alba. La serata si è svolta in un arco di tempo di circa due ore durante le quali ognuno dei cinque scrittori finali ha brevemente presentato il proprio libro. A seguito delle presentazioni è stato illustrato il sistema di giudizio del concorso, ovvero la doppia giuria e infine è stato nominato il vincitore del premio. È stato infine conferito il Premio Speciale a Margaret Atwood.
La cerimonia di premiazione è iniziata intorno alle 17.00 e l'intero incontro si è svolto all'interno del Teatro Sociale “Giorgio Busca”, una location alquanto suggestiva in quanto trattasi dell’unico teatro in Italia a presentare una doppia platea. Da una parte infatti il palco affaccia su una sala di epoca ottocentesca, dall'altra invece su una sala di stile contemporaneo. La conduzione era affidata alla giornalista e scrittrice Loredana Lipperini.
La serata ha avuto inizio con la spiegazione da parte della presentatrice delle modalità di votazione. Infatti il premio Lattes Grinzane si basa su un sistema a doppia giuria, ovvero una giuria composta da critici letterari e scrittori che hanno selezionato i libri finalisti, e da una seconda composta dai ragazzi, la quale ha avuto il compito di decretare il libro vincitore. La presentatrice ha ricordato poi che la giuria dei ragazzi è composta da 24 istituti superiori di tutta Italia e un istituto superiore della Spagna per un totale di 400 studenti giurati.
Dopo questa breve spiegazione tecnica, è stata chiamata sul palco la fondatrice dell’organizzazione promotrice dell’evento nonché presidente legale Caterina Bottari Lattes. Ella ha tenuto un breve discorso per ringraziare e salutare tutti coloro che le hanno permesso di realizzare il progetto in questione e riuscire quindi ad organizzare l’undicesima edizione.
Successivamente è stato visionato un video realizzato con i contributi delle 25 giurie di studenti. Punto focale dei cortometraggi creati è stato quello di sottolineare il significato e importanza che la lettura ricopre per noi ragazzi. Oltre a questo è emerso il racconto dell’inusuale esperienza vissuta da giurati del concorso.
A seguito della visione sono state chiamate sul palco varie figure istituzionali fra cui Mario Guglielminetti, il quale ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento, Carlotta Boffa, vicesindaco e assessore alla cultura della cittadina di Alba la quale ha voluto ringraziare Caterina Bottari Lattes, sottolineando l'importanza delle lettura e la ricchezza che ogni singolo libro e ogni singolo personaggio portano in noi lettori nonché la necessità e il ruolo fondamentale ricoperto dalla cultura. Ella ha auspicato che qualsiasi evento culturale si riveli per tutti fondamentale per guardare con fiducia al futuro, soprattutto in un particolare periodo storico come quello attuale.
La presentatrice ha poi introdotto il notaio, il signor Fabrizio Donotti, responsabile dello spoglio dei voti dei giurati che decreterà ufficialmente il vincitore.
Poco prima della premiazione la presentatrice ha chiamato sul palco i tre scrittori finalisti presenti e ha presentato gli altri in collegamento video. Per primo ė salito sul palco lo scrittore Kader Abdolah con il libro “Il sentiero delle babbucce gialle”, poi Bernardine Evaristo con il libro “Ragazza, Donna, Altro” collegata in video chiamata, successivamente Melisse De Kerangal con il libro “Un mondo a portata di mano”, Nicola Lagioia con il libro “La città dei vivi” e infine Richard Russo con il libro “Le conseguenze” in collegamento dall’America.
Dopo la breve presentazione dei libri da parte dei cinque finalisti vi è stato lo spoglio dei voti ed è stato decretato vincitore lo scrittore Nicola Lagioia con il libro “La città dei vivi”. Il vincitore dopo essere stato premiato ha tenuto un breve discorso di ringraziamento e ha voluto sottolineare il ruolo
fondamentale delle nuove generazioni e del difficile periodo che noi studenti abbiamo dovuto affrontare sia a livello scolastico, con la didattica a distanza che a livello emotivo ed affettivo.
Dopo la consegna del Premio Lattes Grinzane a Nicola Lagioia si è passati alla seconda parte della cerimonia con la consegna del Premio Speciale Lattes Grinzane, destinato a uno scrittore o scrittrice di fama internazionale e apprezzato dalla critica e dai lettori. Quest’anno il riconoscimento è andato a Margaret Atwood.
Margaret Atwood è una poetessa, scrittrice e attivista canadese nata il 18 novembre 1939 a Ottawa. Divenuta famosa grazie al grande contributo alla fantascienza moderna e ai suoi romanzi distopici, in tutti i suoi romanzi e in tutte le sue raccolte di poesie sono sempre presenti i temi della parità di genere e della violenza sulle donne.
Prima della consegna ufficiale del premio la scrittrice canadese ha tenuto una lectio magistralis. Margaret Atwood paragona il processo di scrittura e la lettura di un libro al viaggio che Dante compie all’Inferno nella Divina Commedia: sia il lettore che lo scrittore iniziano in un luogo buio, la selva dantesca, e si imbattono in un passaggio, l’inizio del libro. Lo scrittore deve fare in modo che il lettore riesca ad interessarsi e oltrepassare la porta dell’Inferno per scoprire l’universo che è stato creato all’interno del libro. Così come Dante è sia narratore, sia protagonista, sia scrittore della Divina Commedia, un bravo scrittore deve far sì che sembri che abbia vissuto la storia in prima persona in modo che anche il lettore possa viverla.
Dopo un discorso su come la scrittura sia un atto di speranza, l’autrice ha chiuso il suo intervento con una rivisitazione in chiave ironica e fantascientifica dell’ultima novella del Decameron di Boccaccio, Griselda, chiamata “impatient Griselda”, ossia “Griselda impaziente”, particolarmente adatta per essere rivisitata per il periodo che stiamo vivendo
Con la consegna del premio a Margaret Atwood la cerimonia di premiazione si è conclusa e si è chiusa l’XI edizione del Premio Lattes Grinzane, che benché si sia svolta a distanza è stata indimenticabile quanto le altre.
Arianna Dal Cin (IV Csci) e Massimiliano Madonna (V Csci)