Il soggiorno dei giurati del Liceo Grigoletti all'Arsenale della Pace di Torino

Un'esperienza emozionante e istruttiva

Arsenale della pace

Noi giurati del Liceo Grigoletti di Pordenone, in occasione del Premio Lattes Grinzane 2024, abbiamo alloggiato all’Arsenale della Pace di Torino per poi raggiungere il castello di Grinzane Cavour e Alba per incontro con gli autori e premiazione.

L’Arsenale della Pace un luogo emblematico che racconta una storia di speranza, solidarietà e impegno sociale. Sede del Sermig (Servizio Missionario Giovani), questo spazio si propone come un centro di accoglienza e supporto per le persone vulnerabili, ma al contempo è anche un importante polo culturale e educativo.

Il soggiorno all'Arsenale della Pace rappresenta un'opportunità unica per esplorare un'area ricca di significato, dove la storia e la missione sociale si intrecciano.

La struttura si trova all'interno di un antico edificio militare, riqualificato per diventare un luogo di incontro e di scambio culturale.

Durante la visita si ha la possibilità di scoprire come l'Arsenale sia stato trasformato, grazie al sogno di Ernesto Olivero e di un gruppo di giovani, in un simbolo di pace e di accoglienza per persone senza dimora, rifugiati, anziani e famiglie in difficoltà. Al contempo è anche un luogo dove vengono organizzate iniziative di inclusione sociale, educazione e sensibilizzazione. Ogni anno l'Arsenale ospita eventi culturali, corsi di formazione, mostre e incontri che favoriscono il dialogo e la coesione tra diverse realtà sociali e culturali.

Visitare la struttura e passare qualche giorno alloggiando all’Ospiteria del Sermig, come hanno potuto fare i giurati del Liceo Grigoletti in occasione del Lattes Grinzane, si rivela dunque un'esperienza emozionante e istruttiva, che invita alla riflessione sulla condizione umana, sul valore della solidarietà e sull'importanza di contribuire alla costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Un'occasione per tutti, giovani e adulti, per scoprire come una comunità possa trasformare un luogo di conflitto in un simbolo di speranza e di pace per l’intera città e per il mondo.

Filippo Malshyti - 4 B SCI

Arsenale della pace