Pierluigi Cappello: tra sogni e realtà
Sono le 18.30 del 19 Settembre quando il Teatro Verdi di Pordenone apre le sue porte per l’inaugurazione di Pordenonelegge 2018. C’è chi si affanna per entrare e chi invece va con calma, tanto sa che il suo posto è prenotato. La folla è curiosa in questi casi. Questa volta però tutti sono qui per un preciso motivo: ricordare non solo uno straordinario poeta, ma anche un pezzo di storia, lingua, terra e cultura che purtroppo non può essere lì a testimoniare la propria intensità. L’incontro si apre con alcuni spezzoni del film realizzato dalla regista Francesca Archibugi, che ritraggono Pierluigi Cappello sorridente. Queste scene rappresentano i ricordi più belli di lui, che per molti non era solo un grande scrittore, ma anche un grande amico. Risuona la sua voce mentre legge “Parole Povere”, una delle sue più belle poesie, nonché una delle tante pubblicate nel nuovo libro che raccoglie tutta la sua produzione. Un libro che, come racconta la sua editrice Federica Magro, si è formato quasi da solo, per dare la giusta collocazione ad alcuni inediti: le opere sono state unite in ordine cronologico fino a formare una vera e propria storia, raccontata dallo stesso Pierluigi per chi ha il coraggio di ascoltare.
Durante l’incontro vengono rievocati alcuni momenti della vita del Poeta da parte di Alessandro Fo, autore di una delle introduzioni al nuovo testo. Si ricorda l’incidente, il coraggio nelle difficoltà e poi le ultime giornate di Pierluigi, passate a scrivere e cancellare, sempre pieno di vitalità.
Verso la fine dell’incontro Federica Magri annuncia con gioia il fatto che le poesie di Cappello saranno a breve pubblicate in America in lingua inglese. Il pubblico applaude. Finalmente Pierluigi potrà essere apprezzato e conosciuto da tutti come merita.
Il filo conduttore del discorso sul palco del Teatro Verdi rimane fino alla fine quello che il poeta è riuscito a tirare fuori dalla vita, nonostante tutto, così come tiene a sottolineare anche l’amica Susanna Tamaro. La scrittrice legge due passi del suo nuovo libro, riguardante proprio la sua amicizia con il poeta. Il libro si intitola Il tuo sguardo illumina il mondo ed è proprio con il suo sguardo proiettato sullo schermo e con le sue poesie che prendono corpo dalla sua voce che l’evento inaugurale di Pordenonelegge 2018 si conclude, tra gli applausi commossi del pubblico.
Carolina Fanzago