Una breve intervista ad Alessandro Mari
Dopo aver presentato egregiamente il Premio Lattes Grinzane, Alessandro Mari si è fermato per una breve intervista con due studentesse del Liceo Grigoletti. Le ragazze hanno chiesto come mai sono stati proprio questi i libri scelti. Lo scrittore ha risposto che quest’anno si volevano scegliere testi dove i protagonisti affrontano difficoltà, toccando il fondo più basso della degradazione umana, perdendo tutto ciò che gli ha più caro. Poi, quasi per dimostrare che c’è un limite al nero che si può raggiungere rimbalzano, in quel fondo per spingersi verso la luce. In tutti i libri appare molto importante anche il luogo in cui le cose avvengono, per dimostrare come uno spazio possa essere una bolla di protezione per i personaggi, un po’ come succede per noi lettori con la letteratura. Sicuramente tra tutti i libri scelti, il vincitore, Gli Invisibili di Statovci, più di tutti aveva queste caratteristiche.
Mari, infine, ammette che anche dopo tutti questi anni di lavoro da giudice, ha ancora un po' di timore nel proporre un libro adatto per noi ragazzi, ma si può tranquillamente affermare che anche quest’anno ha fatto un bel lavoro.
Nusrat Sultana Uddin (4 B Sci) e Irene Zonta (4 A Esa)