Nino Haratischwili ed il legame con la propria patria

Intervista a Nino Haratischwili

Nino Haratischwili è la scrittrice vincitrice della XIV edizione del premio Lattes Grinzane, le cui premiazioni si sono svolte il 12 ottobre del 2024. Il suo libro “La luce che manca”, oltre ad essere un’opera strabiliante e che stimola curiosità e ricerca intellettuale nel lettore, cela una rilevante denuncia sociale concernente le condizioni di vita nella Georgia dell’ex Unione Sovietica. Abbiamo dunque deciso di intervistare l’autrice e di porle qualche domanda sul tema.

“Salve Nino. Anzitutto: è vero che nel suo libro è presente una denuncia sociale particolarmente importante nei riguardi della Georgia?”

“Assolutamente, non vi siete sbagliati.” Questa la risposta di Haratischwili, che ha in seguito affermato fosse sua intenzione far trapelare questo messaggio attraverso le meticolose descrizioni della vita delle protagoniste a Tbilisi.

“Leggendo il suo libro e prestando attenzione alla pesante critica rivolta al suo Paese, tuttavia, ci siamo chiesti quale sia effettivamente il rapporto che lei ha con la sua patria e se quest’ultimo sia prevalentemente negativo o positivo.”

“Io amo il mio Paese. Ci sono cresciuta e ho vissuto lì per molti anni, perciò posso dire che mi abbia formata in tutti i sensi. Vivo da quasi vent’anni in Germania, ma in Georgia ho ancora molti amici ed una famiglia, perciò sarò sempre connessa alla mia patria e alla mia lingua. Ultimamente stiamo vivendo un periodo complesso a livello socio-politico che ci sta portando ad affrontare molteplici sfide, ma a fine ottobre ci saranno le elezioni, perciò serbiamo tutti speranza per un futuro sociale e politico migliore. Fortunatamente, le nuove generazioni stanno nascendo in un Paese che è già indipendente ed integrato nella realtà europea ed è anche per questo che io stessa mi identifico come europea. Questo è il motivo principale per cui i vecchi politici dovrebbero dare le dimissioni e lasciare spazio ai giovani, che sono in gamba e dotati di una grande intelligenza, professionalità, sani principi ed alti valori morali. Stanno veramente facendo un ottimo lavoro ed io stessa mi sento speranzosa per queste prossime elezioni. Tutti in Georgia si stanno facendo sentire anche attraverso manifestazioni pacifiche, perciò speriamo che vada tutto bene.”

Nino Haratischwili ha così fornito un’ampia e dettagliata spiegazione sulla situazione sociale e politica in Georgia, invitando successivamente i giovani d’oggi a non farsi condizionare dal pensiero di coloro che dimostrano di avere una mentalità retrograda il cui scopo è solamente quello di mirare all’inganno di massa.



Aurora Parente - 5 B LIN