I giovani di ieri e i giovani di oggi
I “giovani” sono stati il centro della conversazione tenutasi al Convento di San Francesco, il 20 Settembre 2018 alle ore 16:00, tra Roberto Carnero, autore di “Lo scrittore giovane” e il critico letterario Filippo La Porta.
Chi è“Lo scrittore giovane”? Carnero lo identifica in Pier Vittorio Tondelli emblema del giovane scrittore, non tanto per l’età, quanto per il suo carattere indipendente e ribelle. Parte del suo modo di essere si intravede anche nei suoi particolari romanzi, tra i quali “Altri libertini”, caratterizzato da un’ insistente e addirittura scandalosa vivacità del linguaggio, tipica di un ceto sociale inferiore, contrapposto a “Camere separate” , nel quale riesce ad esprimere emozioni profonde e grevi nella loro tragicità. Tondelli in tutte le sue opere attribuisce una grande importanza all’emozione,perché “un libro deve dare emozioni”, ma dà altrettanta rilevanza alla retorica, intrecciando assieme questi due elementi, rendendo i propri lavori il più possibile simili alla realtà stessa,senza mai eccedere né nell’una né nell’altra per non rischiare di scadere nello stucchevole.
Pier Vittorio Tondelli inoltre affianca al lavoro di scrittore quello di talent scout, nello scoprire altri cosiddetti “scrittori giovani” proprio come lui…ed il dibattito si apre ad alcune considerazioni sulla scrittura di oggi giorno, tentando di rispondere alla domanda che dà il titolo allo stesso incontro, constatando che i giovani scrittori esistono ancora, pur limitandosi a focalizzare la loro attenzione sulla semplice retorica o sulla semplice emozionalità.
Federica Costalonga, Lorenzo Riccobono