Caravaggio, la tavolozza e la spada
Domenica 23 settembre, presso il Capitol, Milo Manara, famoso “fumettaro” e non fumettista, come ama definirsi lui stesso, ha presentato la sua opera dedicata a Caravaggio: Caravaggio. La tavolozza e la spada.
Presentata da Edoardo Vigna, l’opera si compone di due parti, la prima già in vendita e addirittura in ristampa, mentre la seconda è ancora in fase di creazione.
Questa graphic novel è dedicata alla fuga del famoso pittore da Roma, dopo aver ucciso, durante una rissa, un altro uomo, ferito gravemente all’inguine e morto dissanguato.
L’interesse dell’autore per la figura di Michelangelo Merisi nasce durante l’infanzia, quando vede la sua opera La crocifissione di S. Pietro, all’interno del libro di catechismo, e viene subito colpito dal realismo del quadro, interesse che prosegue anche durante l'età adulta, forse anche per il fatto che lo stesso Manara si sente affine nello spirito al famoso pittore, un animo inquieto e dalla”spada facile”.
Nell'opera, il “fumettaro”, trasmette questa sua viva passione verso il pittore, dando particolare importanza al modo in cui rappresentare la crudezza, l'indifferenza e la ferocia con cui spesso Caravaggio ritraeva scene di crocifissioni o altre rappresentazioni bibliche, ma anche l'ambiente che l'artista frequentava, dai bordelli fino alle locande più malfamate.
In Italia, solo da poco sta prendendo piede questo genere, un' alternativa al tradizionale modo di narrare la storia sia essa reale o di fantasia.
Lorenzo Riccobono, Adele Marzotto